Consumare pesce di stagione è un buon modo per preservare la presenza ittica nelle nostre acque e per rispettare il normale ciclo biologico della riproduzione.
Il pesce persico è un alimento gustoso, amatissimo sia dagli adulti sia dai bambini.
Questo pesce può essere preparato in svariati modi e si presta a numerosissime ricette, oltre che a quasi tutti i regimi alimentari, in quanto è molto leggero, ma al tempo stesso estremamente nutriente. Tale pietanza, inoltre, possiede numerose sostanze nutritive che fanno bene all'organismo, ma è povero di grassi!
Ci sono tantissimi pesci buoni da mettere nel sugo e con i quali preparare paste, risotti e zuppe da leccarsi i baffi. L'importante è sicuramente acquistare pesce fresco o surgelato da rivenditori di fiducia e di marchio conosciuto, come Marevivo.
Lo iodio è un ottimo alleato del benessere dell'organismo, in quanto capace di apportare benefici alla tiroide.
Il filetto di pesce spada con panatura di nocciole costituisce senz'altro un piatto sfizioso e invitante che può essere preparato in ogni occasione e in qualsiasi periodo dell'anno. Si tratta di un secondo piuttosto semplice da realizzare ma che è in grado di accontentare grandi e piccini.
Primo piatto gustoso e raffinato, la Pasta all’Astice, se ben preparata, può conquistare anche i palati più esigenti. Questa pietanza dal gusto mediterraneo è perfetta per cene eleganti e pranzi sfiziosi.
Tra i piatti tipici del periodo più divertente dell'anno, ricordiamo le frittelle. Dolci o salate, sono degli stuzzichini apprezzati anche dai palati più raffinati di grandi e piccini. Le frittelle salate di pesce si servono come antipasto e rappresentano la perfetta soluzione per fare mangiare il pesce anche ai più piccoli.
Tra i secondi piatti di pesce, gli spiedini rappresentano un'appetitosa pietanza da preparare per stupire i propri invitati.
Rispettare la stagionalità del pesce garantisce, oltre alla freschezza dei prodotti consumati, anche una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.
Mazzancolle e gamberi, simili ad un occhio inesperto per via della loro forma allungata e leggermente ricurva nella parte finale, sono due tipi di crostacei in realtà molto diversi. Anche per legge è richiesta una distinzione in merito ai termini. Solo nel mercato italiano possono ritrovarsi fino ad un centinaio di specie diverse di questi crostacei, che vengono genericamente chiamati “gamberi” dai consumatori, ma che invece appartengono a specie distinte.