É praticamente tutto pronto a Castro per l'evento "Nel Segno dello Zerro: da piccolo pesce a grande ricetta", che si terrà il prossimo 2 luglio presso le nostre friggitorie Parco Isola del Sole e Isola del Sole 365.

Questo evento è profondamente legato al progetto del WWF denominato "Pescare oggi per domani" partito nel 2018 che, in collaborazione con noi di Marevivo e altre cooperative di pescatori, concorre alla salvaguardia dell’ecosistema marino e al consumo responsabile delle specie ittiche.

In programma tanta cultura e non solo: oltre ad una mostra fotografica, in entrambe le friggitorie si potranno degustare gratuitamente le nostre polpette di zerro e in seguito lasciare un feedback, in modo da capire come poter stimolare il consumo di questa tipologia di pesce.

Cos'è lo zerro?

Il protagonista di questo evento è lo zerro, un piccolo pesce che popola le acque del Mar Mediterraneo e che nelle zone salentine è pescato in grandissime quantità. Il suo utilizzo in cucina risalirebbe già al Medioevo: si tratta infatti di uno dei principali ingredienti della scapece gallipolina. Esso veniva fritto e lasciato marinare in delle tinozze tra strati di mollica di pane, che erano imbevuti con aceto e zafferano.

Si tratta comunque di un pesce che si caratterizza per il suo basso contenuto di colesterolo e trigliceridi: è ricco di omega 3 e omega 6 e di tante altre sostante nutritive quali sono il fosforo e il calcio, senza dimenticare vitamine e sali minerali.

 Gli obiettivi dell’evento: riqualificazione e salvaguardia

Il progetto legato all'evento "Nel Segno dello Zerro: da piccolo pesce a grande ricetta" mira a incrementare la salvaguardia dell'ecosistema marino, che è sempre più condizionato negativamente dall'eccessivo sfruttamento di diverse specie ittiche. L'intenzione, infatti, è quella di provare a promuovere una pesca più sostenibile: affinché ciò avvenga è necessario supportare adeguatamente i pescatori locali e rendere i vari consumatori protagonisti di un processo di consumo responsabile.

A tal proposito l’obiettivo dell’evento è quello di metterlo al centro di una vera e propria riqualificazione: si tratta infatti di un pesce che a causa delle sue dimensioni e della presenza di alcune spine è letteralmente sparito dalle tavole dei salentini, ma se tornerà protagonista in diversi regimi alimentari questa scelta potrà avere ampi benefici in futuro, anche economici.

Innanzitutto può allentare la pressione di pesca che coinvolge specie ittiche molto sfruttate e che rischiano di scomparire; in secondo luogo un suo maggiore utilizzo può offrire un supporto più adeguato ai piccoli pescatori.

 

Copyright foto: Christian Mantuano