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18 Gen 2018 / Ricette

Una cosa è certa: l’olio extravergine d’oliva è perfetto per esaltare ogni genere di piatto sia cotto che crudo.

Ovviamente, però, è bene tenere conto dei vari abbinamenti in modo tale da rendere ogni sapore ancora più speciale e unico. Ma come abbinare l’olio extravergine con il crudité di mare? Per prima cosa, è necessario precisare che l’olio EVO si divide in varie categorie e che, dunque, è fondamentale tenere conto delle specifiche caratteristiche prima di mettersi all’opera. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di capire quali sono gli abbinamenti migliori con il crudité di mare.

Olio extravergine d’oliva: caratteristiche e abbinamenti possibili

Come accennato poco sopra, l'olio extravergine di oliva non è tutto uguale. Esistono, infatti, varie declinazioni da utilizzare dipendentemente dal sapore che si vuole dare al piatto. Esso può essere fruttato leggero, medio o intenso.

Come è facile intuire, tutto dipende dal livello di delicatezza e di gusto. Nel caso del fruttato intenso, ad esempio, si ha a che fare con un olio dal sapore particolarmente penetrante. Il leggero, invece, è molto più dolce e morbido anche se alle volte può rivelarsi addirittura piccante. Il medio, invece, è decisamente armonico e, seppure più incisivo del precedente, non è comunque eccessivamente invasivo. Per quanto riguarda, infine, il fruttato intenso, esso è caratterizzato da note particolarmente amare oltre che piccanti. Alla luce di ciò, non si deve fare altro che procedere con gli abbinamenti tenendo conto proprio di queste specifiche caratteristiche. Solo in questo modo il gusto del crudité di mare potrà essere valorizzato in maniera delicata e non troppo invasiva.

Crudité di mare: come abbinarlo all’olio extravergine d’oliva

Un assunto da non dimenticare riguarda il fatto che i cibi particolarmente delicati devono essere abbinati a piatti altrettanto leggeri. In linea di massima, dunque, al crudité di mare di può abbinare un olio fruttato leggero.

Optare per una versione più intensa, infatti, potrebbe coprire il sapore della pietanza. Entrando più nello specifico, con il crudité di mare di accosta alla perfezione un olio dolce, possibilmente mandorlato, i modo tale da valorizzarne il gusto.

Un criterio di scelta interessante per quanto riguarda gli abbinamenti con il cruditè di mare è quello della cosiddetta territorialità. L’olio extravergine prodotto in Puglia, ad esempio, è a dir poco ideale per il crudité di mare come, del resto, lo è l’olio extravergine siciliano.

Nel caso in cui, invece, si avesse a che fare con pesce di acqua dolce sarebbe preferibile optare per un olio prodotto nelle regioni del nord. Insomma, tutto dipende essenzialmente dal gusto che si vuole valorizzare nel piatto a base di pesce da servire. Se, in linea di massima, l’abbinamento perfetto è con i fruttati leggeri, non sono da escludere sinergie più coraggiose con un olio dal sapore più robusto. In questi casi, però, è bene ricordare che l’olio ha il compito di valorizzare il sapore del crudité di mare e non certo di sovrastarlo. Tenendo conto di ciò, non resta altro da fare che dare libero sfogo alla propria fantasia.


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