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28 Dic 2017 / Ricette

L'astice alla catalana è una ricetta tipica della regione Sardegna, in particolare di Alghero.

Si chiama così perché furono proprio gli abitanti della Catalogna, la comunità indipendente della penisola iberica, a portarla nell'isola, durante le molteplici scorribande del XIV secolo.

È un piatto caratterizzato dal protagonista assoluto, l'astice, accompagnato da pomodoro e cipolla di Tropea. Si tratta di una pietanza scenografica e prelibata, l'ideale per le feste natalizie, alla vigilia o al cenone di Capodanno: mette subito colore e allegria alla tua tavola, servita come ottimo antipasto o secondo piatto.

Come preparare l'astice alla catalana

Prima di tutto sbuccia a taglia la cipolla a rondelle e falle fare un bagno dentro ad acqua e aceto, in modo da togliere il sapore troppo forte.

Procedi con la cottura dell'astice, precedentemente risciacquato: prendi una pentola alta e capiente, riempila d'acqua e porta a bollore, tuffa il crostaceo. Se l'hai acquistato ancora vivo, lega le chele con doppi elastici resistenti, in modo da evitare che pizzichi le dita delle mani e che faccia fuoriuscire degli schizzi di acqua bollente.

Fai cuocere per circa 10 minuti, poi adagia l'astice su un piatto e, aiutandoti con un trinciapollo, spacca l'addome e le chele, recuperando tutta la polpa.

Puoi usare anche uno schiaccianoci per rompere la corazza e i gusci delle chele.

Realizza anche un'emulsione con olio extravergine di oliva, succo di limone, aceto di mele, sale e pepe. Puoi aggiungere anche delle erbe aromatiche fresche come timo, maggiorana, dragoncello, prezzemolo ed erba cipollina. Versa la salsa sulla polpa e condisci con la cipolla e del pomodoro San Marzano tagliato a fette. In alternativa, puoi accompagnare l'astice alla catalana con delle patate lesse, delle carote o dei ravanelli, dei pomodorini ciliegini o datterini.

L'astice alla catalana è un piatto leggero e molto nutriente, il crostaceo è ricco di sostanze nutritive e grassi omega3 utili all'organismo.

Se lo servi come antipasto, accompagnalo ad un aperitivo con prosecco e Aperol, oppure con una bollicina frizzante; durante i pasti, è ottimo anche un vino bianco aromatico o leggermente rosato.


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