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11 Feb 2019 / Ricette

Tra i tanti regimi alimentari possibili, la dieta del merluzzo può essere senza ombra di dubbio alcuna annoverata tra quelli migliori, visto che permette a chi la sceglie di dimagrire senza tuttavia rinunciare ad un gusto che rappresenta un dogma dal quale non è affatto possibile prescindere.

Qualora la scelta ricada su questa dieta, cosa buona e giusta è precisare che questa funziona nella condizione in cui si assumono delle buone quantità di verdure, pesce e frutta.

Le qualità del merluzzo

Stando a ciò che, nel corso degli anni, numerose ricerche hanno affermato e provato, il merluzzo sembra possedere delle grosse qualità nutrizionali, le quali pertanto vanno a comporre un cibo completo e soprattutto salutare. Dalle proteine ad alto valore biologico alla vitamina del gruppo D fino ad arrivare a quelle del gruppo B, il merluzzo è inoltre ricco di minerali come fosforo, zinco, ferro e iodio.

Come appena accennato, la polpa del merluzzo è particolarmente ricca di proteine che nella loro totalità andranno a comporre una percentuale vicina al 17% del suo peso totale. Non ci sono carboidrati ed i grassi sono tuttavia presenti, seppur in una minima quantità, solo lo 0,3% del peso. Tuttavia, cosa buona e giusta è precisare che questi grassi sono presenti nel merluzzo prettamente sotto forma di grassi polinsaturi, soprattutto omega 3. L'apporto di colesterolo è pari a 50 mg circa, solo il 16% della soglia massima consentita ad un individuo ogni giorno. Il pesce fresco in generale, ed il merluzzo in questo caso, possiede l'importantissimo vantaggio di contenere quantità minime di sodio. Vantaggio, questo, che può e deve essere preservato sostituendo a quantità indiscriminate di sale la semplice aggiunta di erbe aromatiche, saporite e sicuramente più salutari.

La dieta del merluzzo

A questo punto, opportuno è redigere quello che è il regime dietetico vero e proprio. Ovviamente, non si può che partire dalla colazione, che verrà composta da una tazza di tè verde ed al massimo un paio si fette biscottate sormontate da un sottile velo di deliziosa marmellata. Lo spezzafame di metà mattinata può essere costituito da un frutto, meglio ancora se una mela. Passando al pranzo, i suoi connotati possono essere disegnati da una misticanza e da una portata a base di merluzzo. E la merenda? Una tisana a potere drenante o un frutto, possibilmente di stagione, sono più che sufficienti. In ultimo, non in ordine di importanza tuttavia, vi è la cena, composta da un trancio di merluzzo dal peso di 100 grammi condito con pomodori pachino e patate. In aggiunta, perché no, è possibile aggiungere anche un piccolo antipasto, magari composto da verdure cotte. Prima di andare a nanna, particolarmente indicata sarebbe una bella tisana al tarassaco.

La ricetta: il merluzzo al forno

Gli ingredienti per questa succulenta ricetta possono essere riassunti ed elencati come segue:

- 4 filetti di merluzzo;

- 4 patate;

- 100 gr di olive private del nocciolo;

- 200 gr di pomodori ciliegino;

- un limone;

- olio, sale e pepe.

I filetti di merluzzo vanno adagiati all'interno di un recipiente capiente, irrorati con del succo di limone, conditi con un pizzico di sale, uno di pepe, un filo di olio e massaggiati in maniera tale che assorbano tutti i sapori. La marinatura dovrà avere una durata di mezz'ora minimo. In questo tempo si può procedere nel bollire le patate, che vanno mantenute al dente e cotte per circa una ventina di minuti. Una volta scolate, queste vanno sbucciate e tagliate a fette non troppo sottili. Stessa attenzione richiedono anche i pomodori, che vanno accuratamente lavati ed asciugati. Marinati i filetti, cotte le patate, e puliti i pomodori, è giunto il momento di disporre i filetti in una pirofila. Questi vanno quindi sormontati con le olive, le patate ed i pomodori, condendo infine il tutto con un generoso filo di olio extravergine di oliva. La cottura avverrà ad una temperatura di 200 gradi per 25 minuti. Questa verrà ultimata nel momento in cui le patate avranno raggiunto in superficie il giusto grado di doratura.


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