Uno dei segreti del successo di Marevivo è certamente il territorio nel quale da tre generazioni questa grande “famiglia” vive e opera con sensibilità e responsabilità nel settore ittico.
Quella che in origine fu “solo” l’intuizione del capostipite, già esperto pescatore e capace osservatore di ogni increspatura del mare nella Baia di Castro* per ricavarne indicazioni preziose per una pesca fruttuosa, oggi per Marevivo è una certezza confermata e certificata: le acque di Castro sono un unicum nel Salento in quanto a trasparenza, salute e prosperità floro-faunistica.
Dall’immediato entroterra fino ai fondali del mare di Castro, le “specificità idro geomorfologiche” di questo territorio si concentrano in 34 sorgenti carsiche sottomarine che da tempo immemore irrorano di acqua dolce e gelata il mare della Baia di Castro, migliorandone l’habitat marino nonché l’esperienza di balneazione, che nel Salento non ha pari. O quasi.
Non a caso la FEE (Foundation for Environmental Education) e Legambiente, con la Bandiera Blu per diversi anni e con le 5 Vele, hanno conferito a Castro il loro prestigioso riconoscimento internazionale per l’indiscutibile qualità delle acque, risultato delle caratteristiche geologiche e di una spiccata sensibilità ecologica dei castrensi e di una particolare attenzione dell’amministrazione nella gestione degli scarichi fognari e di un sano sviluppo costiero.
Le cozze sono un genere di mollusco che si presta alla preparazione di numerosi piatti a base di pesce: dai primi, come i tradizionali spaghetti allo scoglio o i risotti alla pescatora, ai secondi, come le cozze gratinate o la classica impepata.
In molte località italiane affacciate sul mare cristallino è buona consuetudine degustare mitili crudi appena pescati accompagnati da un'abbondante spruzzata di succo di limoni freschi.
La frittata di cozze è un'ottima portata che può essere servita sia come antipasto, sia come secondo. Ideale per via della sua leggerezza, anche se un po' insolita, la frittata di cozze può essere preparata in circa 20 minuti utilizzando i seguenti ingredienti:
La tajedda rientra a pieno titolo tra i piatti tipici della gastronomia salentina: questo piatto prende il nome dal recipiente in cui veniva cotto, il tegame (tajedda appunto), ed era considerato un cibo povero perché fatto con gli avanzi che ognuno aveva in casa.
Se vi piacciono i secondi piatti particolari e siete amanti del pollo e delle cozze, allora non potete fare a meno di preparare questo gustoso piatto.
Questa ricetta del petto di pollo con ceci e cozze vi lascerà in bocca un sapore intenso, per un secondo completo e nutriente.